Repubblica ha chiesto il parere di Gianni Lettieri sul Forum delle culture e sugli infiniti rinvii di questo prestigioso evento. Era una grande opportunità che è stata sprecata dal sindaco – questa, in sintesi, l'opinione dell'imprenditore napoletano – ed è diventata una rovina, perciò occorre intervenire immediatamente.
L'inizio era previsto per il 23 settembre con un concerto di Ennio Morricone, invece non c'è stato nulla e il Maestro non è stato nemmeno invitato: una notizia che lascia intendere quale sia il livello di disorganizzazione dell'evento.
La richiesta di Lettieri, per salvare il Forum, è di rinviare al 2014 lo svolgimento per avere la possibilità di realizzare un progetto serio che sia davvero utile per Napoli, senza perdere altro tempo in slogan e promesse come ha fatto finora de Magistris.
Purtroppo questo modo di fare non ha creato nessun posto di lavoro né ha rilanciato l'economia in città, al contrario di quanto accaduto con le altre città che hanno ospitato il Forum delle Culture, cioè Barcellona e Monterrey, dove Gianni Lettieri è stato per affari, e in Cile, dove sono stati riqualificati interi quartieri.
Nell'intervista si chiede all'esponente del PdL di fare un nome per la direzione del Forum e su questo non ci sono dubbi: Nicola Oddati sarebbe la persona giusta perché fu lui nel 2006 riuscì a far vincere Napoli come città ospitante il Forum e rimuoverlo da quel ruolo è stato come mandare via il macchinista da un treno in corsa.
La scelta di Lettieri dimostra che non si tratta di privilegiare una parte politica, poiché Oddati è del Pd, significa piuttosto che c'è chi pensa a una soluzione razionale e pragmatica per far gestire un evento internazionale a chi ha le competenze per farlo.
Il rinvio all'anno prossimo è una proposta seria da parte dell'opposizione, con l'obiettivo di evitare un disastro dal punto di vista dell'immagine della città.
Fonte: Rinviate il Forum al 2014 e rimettete al comando Oddati